Scuola dell’infanzia

Scuola dell'Infanzia "LAURA VICUÑA"

La Scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi che promuove un processo di sviluppo unitario e riconosce come connotati essenziali del proprio servizio la graduale costruzione: dell’identità personale, dell’autonomia, dello sviluppo delle competenze. Gli obiettivi specifici di apprendimento sono strutturati secondo le “Indicazioni Nazionali del curricolo per la scuola dell’Infanzia” del settembre 2007 e ottobre 2012 applicati con gradualità; riguardano: il sé e l’altro; il corpo in movimento; linguaggi, creatività, espressione; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo. Ogni anno viene scelta una tematica particolare. Sono previste molte attività e alcune uscite didattiche sul territorio.

  • Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui.
  • Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto.
  • Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti.
  • Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.
  • Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.
  • Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza.
  • Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.
  • Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
  • Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.
  • È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta.
  • Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

Le grandi domande, il senso morale e religioso, il vivere insieme

 

Si attivano processi volti a consolidare l’aspetto affettivo – emotivo perché il bambino possa:

  • essere rafforzato nel sentimento di identità personale e di fiducia verso se stesso
  • esprimere i propri bisogni e le domande che generano riflessioni, ipotesi
  • dare un nome agli stati d’animo, al piacere e alle difficoltà nell’incontro con gli altri
  • essere aiutato a controllare la propria aggressività e il proprio egocentrismo 
  • consolidare il senso di appartenenza alla propria famiglia e alla comunità.

 

Si attivano processi volti a promuovere l’aspetto sociale – etico perché il bambino possa:

  • imparare a dialogare, giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini 
  • rispettare e valorizzare il mondo che lo circonda
  • lavorare in gruppo e accordarsi sulle regole di azione e della vita sociale
  • giocare e collaborare con tanti compagni, rispettare la diversità, suscitando sentimenti di simpatia, disponibilità e amicizia
  • imparare ad attendere il proprio turno e a condividere
  • usare abitualmente espressioni di educazione e di gentilezza
  • mettere in atto gradualmente comportamenti di altruismo e di perdono
  • apprezzare gli ambienti naturali e impegnarsi nella loro salvaguardia.

 

Si attivano processi volti a promuovere laspetto religioso per aiutare il bambino:

  • a intuire l’esistenza di Dio creatore, a sperimentare sentimenti di meraviglia e di stupore di fronte alla bellezza del creato: terrestre, acquatico, animale, vegetale;
  • a percepire se stesso come valore e soggetto degno di amore
  • a scoprire Dio Padre che ci ama e ci perdona sempre
  • a riflettere sugli eventi della natura, della vita e il suo evolversi ed estinguersi
  • ad accostare la persona di Gesù Salvatore, scoprire il suo messaggio, le sue opere e i suoi amici
  • ad accostare e conoscere alcuni segni e simboli religiosi.

Identità, autonomia, salute

 

Si dà importanza all’attività psicomotoria perché il bambino possa: 

  • acquisire il senso del proprio sé fisico, delle sue funzioni e delle possibilità 
  • imparare ad orientarsi e collocarsi nello spazio circostante e nel gioco
  • prendere coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità, coordinando i movimenti
  • sviluppare la conoscenza del corpo attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva che gli permetta di sperimentarne le potenzialità, di affinarle e di rappresentarle
  • consolidare la sicurezza di sé, i limiti della propria fisicità, i rischi dei movimenti incontrollati e violenti
  • scoprire il piacere del coordinare le attività con quelle degli altri
  • riuscire ad adattare la propria motricità ad un ritmo o comando dato
  • curare, gradualmente in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine.

Gestualità, arte, musica, multimedialità

 

I bambini sono guidati all’aspetto grafico-pittorico per:

  • esprimere con creatività le loro emozioni e pensieri 
  • educarsi all’aspetto estetico e al piacere del bello 
  • conoscere e utilizzare colori e materiale manipolativo
  • coltivare il piacere della fruizione, avvicinarsi alla cultura e al patrimonio artistico
  • stimolare la capacità di osservare, imitare, trasformare, inventare, raccontare

 

Si propone la musica perché il bambino possa:

  • iniziare a interagire con il paesaggio sonoro
  • sviluppare le capacità cognitive e relazionali
  • imparare a percepire, ascoltare, discriminare i suoni e ad apprenderne i significati
  • riconoscere e produrre suoni, rumori e silenzio con il corpo o con diversi materiali
  • conoscere i principali strumenti musicali e produrre suoni.

 

Il bambino viene messo a contatto con i nuovi linguaggi della comunicazione per:

  • inventare storie ed esprimerle attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative
  • favorire un contatto attivo e non passivo da spettatore
  • demitizzare alcuni personaggi dei cartoni animati
  • distinguere i diversi messaggi prodotti dai media.

Comunicazione, lingua, cultura

 

Si promuove l’aspetto verbale – lessicale perché il bambino possa:

  • migliorare la padronanza della lingua italiana
  • saper confrontare la propria lingua materna con altre lingue ed iniziare la conoscenza di una seconda lingua
  • conversare, dialogare, attorno a fatti ed eventi
  • estendere il proprio patrimonio lessicale e le competenze grammaticali
  • avvicinarsi progressivamente alla lingua scritta
  • saper esporre domande, informazioni, giudizi, impressioni, sentimenti
  • sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze egli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
  • individuare le caratteristiche che differenziano il segno dell’immagine, del disegno e della scrittura.
  • acquisire gradualmente la direzionalità della lettura e scrittura: da sinistra verso destra.

Ordine, misura, spazio, tempo, natura

 

Si sviluppano le attitudini a esplorare – conoscere – progettare perché il bambino possa:

  • imparare a organizzare le proprie esperienze attraverso le azioni del raggruppare, ordinare, contare secondo criteri diversi
  • collocare correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone, su indicazioni verbali
  • individuare e definire relazioni spaziali presenti nelle immagini
  • collocare nello spazio del foglio gli elementi suggeriti
  • eseguire percorsi o organizzare spazi sulla base di indicazioni verbali e non verbali
  • esplorare cose e ambienti utilizzando canali sensoriali
  • riconoscere, denominare e realizzare oggetti diversi in base a criteri di quantità, dimensione, forme, spazio, colore
  • acquisire semplici nozioni di carattere scientifico
  • cogliere e rappresentare molteplici aspetti della natura
  • riprodurre graficamente una storia in successione logico-temporale.

La Scuola dell’Infanzia è composta da tre sezioni di tipo omogeneo. Si alternano attività con gruppi misti per età e attività per sezione; per i bambini di 4 e 5 anni si offrono laboratori di musica, di inglese e di motoria. Le insegnanti sono cinque. Le linee programmatiche sono costruite come unità di apprendimento nella specificità degli obiettivi riportati nelle Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e applicate in forma flessibile. La Scuola dispone di una mensa interna autorizzata e controllata dall’ASL.

Tempo scuola

L’attività didattica si svolge da settembre a fine giugno. Nel mese di luglio la scuola prolunga il suo servizio aperto a tutti i bambini in età prescolare con l’attività “estate mare”.

Le attività didattiche sono distribuite in modo flessibile e adeguato all’età dei bambini, articolate su cinque giorni per settimana con il seguente orario:

7.30 - 8.30: Pre-scuola

8.30 - 9.15: Accoglienza e gioco libero

9.15 – 11.00: Attività didattica e laboratori

11.00 - 11.30 : Attività di canto, canto mimato, gioco guidato

11.30 - 12.30: Pranzo

12.30 – 13.30: Gioco libero

13.30 – 16.00: Attività didattica, laboratori e riposo

16.30 - 16.30: Conclusione attività